Mosca-Petuškì. Poema ferroviario

15,00


GENERALMENTE SPEDITO ENTRO 6/7 GIORNI

Description

Questo romanzo, che Erofeev chiamava «poema ferroviario» perché si svolge in uno stato di estasi superalcolica tra la stazione di Mosca e quella di Petuškì, è stato uno dei libri più letti nella Russia dell’ultima era sovietica; circolava clandestinamente di lettore in lettore dal 1973, e fu pubblicato quello stesso anno in Israele in russo. In Russia fu ammesso ufficialmente e integralmente solo dopo il 1990, incontrando un successo e un apprezzamento enorme (Limonov ne parla con malcelata invidia e denigrazione): sembra che per desiderio dell’autore il libro dovesse costare quanto una bottiglia di vodka. Romanzo più che mai illustrativo dell’insofferenza per il regime morente, e del sordo, sotterraneo, costante boicottaggio messo in atto dalla popolazione, in particolare dalla larga popolazione di alcolizzati. La traduzione di Paolo Nori gli restituisce la vivezza del parlato anche gergale e la soffusa tragica comicità.

Dettagli

Anno

Pagine

216

Rilegatura

brossura con copertina morbida

Lingua

italiano

Formato

19×13 cm

Titolo originale

Москва – Петушки

Traduttrice/Traduttore

Paolo Nori

Author

EROFEEV VENEDIKT

Editore

QUODLIBET