Description
Thirty-something Girlie Delmundo works a day job as a content moderator, flagging and removing the very worst that makes it on to the internet. She’s one of the best at it, too – dispassionate, unflinching, maybe because she learned by necessity to wall off all her emotions when she was still a kid – so it’s no surprise to anyone when the social-media company for which she works offers her a big salary rise and an office to start moderating its new venture: virtual-reality theme parks, lush and near-perfect simulations of civilizations long since dead. Girlie takes the job, and getting paid to spend her days wandering the crowds of medieval jousts or exploring romantic Left Bank Paris seems too good to be true.
Almost. Sure, she signed up for having to deal with the sordidness of pretty much any virtual space, but as she begins to explore the intricate worlds that she moderates, she notices two deeply troubling things: that there might be something much darker built into the very code of the company, and that William, technically her new boss, a man whose barriers are as mighty as her own, might just be that long-forgotten thing… Girlie’s type.
La trentenne Girlie Delmundo lavora come moderatrice di contenuti, segnalando e rimuovendo il peggio che arriva su internet. È anche una delle migliori nel suo campo: distaccata, risoluta, forse perché ha imparato per necessità a reprimere tutte le sue emozioni fin da bambina. Quindi non sorprende nessuno quando l’azienda di social media per cui lavora le offre un cospicuo aumento di stipendio e un ufficio per iniziare a moderare la sua nuova impresa: parchi a tema in realtà virtuale, simulazioni lussureggianti e pressoché perfette di civiltà scomparse da tempo. Girlie accetta il lavoro, e farsi pagare per passare le giornate a vagare tra la folla durante le giostre medievali o a esplorare la romantica Rive Gauche di Parigi sembra troppo bello per essere vero.
Quasi. Certo, aveva accettato di dover affrontare la squallida realtà di quasi tutti gli spazi virtuali, ma quando inizia a esplorare i mondi intricati che modera, nota due cose profondamente inquietanti: che potrebbe esserci qualcosa di molto più oscuro insito nel codice stesso dell’azienda, e che William, tecnicamente il suo nuovo capo, un uomo le cui barriere sono potenti quanto le sue, potrebbe essere proprio quella cosa dimenticata da tempo… il tipo da femminuccia.
