Italian Maiolica and Other Early Modern Ceramics in the Courtauld Gallery

64,95


DISPONIBILE IN 1 SETTIMANA

Description

This is the first catalogue of the collection of early modern ceramics in the Courtauld. The pieces in the collection showcase brilliantly the skill of potters and pottery painters working at the time of Raphael and Titian. Maiolica is one of the most revealing expressions of Renaissance art.

Its extraordinary range of colours retain the vividness that they had when they left the potter’s kiln. Italian potters absorbed techniques and shapes from the Islamic world and incorporated ornament and subject matter from the arts of ancient Rome. This new approach to pottery making, combined with the invention of printing, woodcut and engraving, resulted in an extraordinary type of painted pottery, praised by Vasari in his Lives of the Artists for ‘surpassing the ancient with its brilliance of glaze and variety of painting’.

The collection boasts a magnificent group of vessels made during the high Renaissance, the golden age of Italian maiolica. It includes precious and delicate Deruta lustreware with imagery deriving from Perugino and Raphael, as well as vessels painted in a narrative style of pottery painting known as istoriato. Highlights include vessels depicting episodes taken from the first printed Bibles of the Renaissance.

Istoriato maiolica flourished particularly in the lands of the Dukes of Urbino, who promoted this craft by sending painted pottery to prestigious patrons across Europe. Emblems and devices painted on the pottery help us understand that they were meant to be used and enjoyed by the elites in Renaissance society, such as the Medici and other great Tuscan families. The catalogue will include two recent gifts to the Courtauld, a rare tile of the famous patroness of the arts Marchioness Isabella D’Este, and a refined dish painted with the story of Diana and Actaeon.

All major Renaissance pottery centres are represented in the collection, including Siena, Faenza and Venice, as well as splendid examples of the mysterious pharmacy jars made at the foot of the mountain of Gran Sasso in the town of Castelli d’Abruzzo. These achievements of the art of pottery in the early modern period are completed by fine examples of Ottoman pottery, as well as examples of Valencian lustreware. Sani’s introductory essay on the Victorian collector Thomas Gambier Parry will shed new light on the development of this fascinating collection, making links between Gambier Parry’s artistic practice and his collecting and revealing new insights into his taste as a collector.

Each detailed entry uncovers a wealth of new information on the provenance of the pieces.

Questo è il primo catalogo della collezione di ceramiche dell’inizio dell’età moderna del Courtauld. I pezzi della collezione mettono in mostra in modo brillante l’abilità di ceramisti e pittori di ceramiche attivi al tempo di Raffaello e Tiziano. La maiolica è una delle espressioni più rivelatrici dell’arte rinascimentale.

La sua straordinaria gamma di colori conserva la vividezza che avevano quando uscivano dalla fornace. I ceramisti italiani assorbirono tecniche e forme dal mondo islamico e incorporarono ornamenti e soggetti dalle arti dell’antica Roma. Questo nuovo approccio alla ceramica, combinato con l’invenzione della stampa, della xilografia e dell’incisione, diede vita a uno straordinario tipo di ceramica dipinta, elogiato dal Vasari nelle sue Vite per “superare l’antico per la brillantezza della sua vernice e per la varietà della sua pittura”.

La collezione vanta un magnifico gruppo di vasi realizzati durante l’Alto Rinascimento, l’età d’oro della maiolica italiana. Include preziosi e delicati lustri di Deruta con immagini ispirate a Perugino e Raffaello, oltre a vasi dipinti in uno stile narrativo di pittura su ceramica noto come istoriato. Tra i pezzi forti figurano vasi raffiguranti episodi tratti dalle prime Bibbie a stampa del Rinascimento.

La maiolica istoriata prosperò in particolare nelle terre dei Duchi di Urbino, che promossero quest’arte inviando ceramiche dipinte a prestigiosi mecenati in tutta Europa. Emblemi e emblemi dipinti sulle ceramiche ci aiutano a comprendere come fossero destinate all’uso e al godimento delle élite della società rinascimentale, come i Medici e altre grandi famiglie toscane. Il catalogo includerà due recenti doni al Courtauld, una rara piastrella della celebre mecenate delle arti, la Marchesa Isabella D’Este, e un raffinato piatto dipinto con la storia di Diana e Atteone.

La collezione rappresenta tutti i principali centri ceramici rinascimentali, tra cui Siena, Faenza e Venezia, oltre a splendidi esempi dei misteriosi vasi da farmacia realizzati ai piedi del Gran Sasso, nella città di Castelli d’Abruzzo. Queste conquiste dell’arte della ceramica nella prima età moderna sono completate da raffinati esempi di ceramica ottomana e di ceramica a lustro valenciana. Il saggio introduttivo di Sani sul collezionista vittoriano Thomas Gambier Parry getterà nuova luce sullo sviluppo di questa affascinante collezione, creando collegamenti tra la pratica artistica di Gambier Parry e il suo collezionismo e rivelando nuovi spunti sul suo gusto collezionistico.

Ogni scheda dettagliata svela una ricchezza di nuove informazioni sulla provenienza dei pezzi.

Dettagli

Anno

Pagine

304

Rilegatura

hardback, brossura con copertina rigida

Lingua

english, inglese

Author

SANI ELISA

Editore

PAUL HOLBERTON PUBLISHING LTD