Description
I’m fizzing. I love not being his son. Yes. I can feel it in my whole body. A great thrill – as if an adventure has begun. As if I’m the boy in a book about a boy who finds out his dad is the king of a magical and distant land.
Christmas, 1983. In the aftermath of yet another furious argument, seven-year-old Andrev’s mother lets him in on a secret: his father is, in fact, not his father. And so begins a new kind of childhood, in which fathers come and go, arriving in red Volvos and sweeping his mother off her feet.
Fathers can be magicians or murderers, artists or thieves, and, like growing pains, or the weather, they appear uninvited and leave without warning. Fathers are drawn to his mother like moths to a flame – but even she can’t control how they behave. Vivid and joyful, raw and tender, Bloody Awful in Different Ways is a novel about growing up in the chaos of social change; about how love begins and ends; and above all, about men.
Because after all, you learn an awful lot about this strange species when you have seven fathers in seven years.
Sono elettrizzato. Adoro non essere suo figlio. Sì. Lo sento in tutto il corpo. Un’emozione immensa, come se fosse iniziata un’avventura. Come se fossi il bambino in un libro che racconta la storia di un bambino che scopre che suo padre è il re di una terra magica e lontana.
Natale, 1983. Dopo l’ennesima furiosa discussione, la madre di Andrev, sette anni, gli rivela un segreto: suo padre, in realtà, non è suo padre. E così inizia un nuovo tipo di infanzia, in cui i padri vanno e vengono, arrivando in Volvo rosse e facendo perdere la testa alla madre.
I padri possono essere maghi o assassini, artisti o ladri e, come i dolori della crescita o il tempo, appaiono senza invito e se ne vanno senza preavviso. I padri sono attratti dalla madre come falene dalla fiamma, ma nemmeno lei può controllare il loro comportamento. Vivido e gioioso, crudo e tenero, Bloody Awful in Different Ways è un romanzo sulla crescita nel caos del cambiamento sociale; su come l’amore inizia e finisce; e soprattutto, sugli uomini.
Perché, dopotutto, si impara moltissimo su questa strana specie quando si hanno sette padri in sette anni.
