The Ha-Ha

13,55


DISPONIBILE IN 1 SETTIMANA

SKU: 9780571390250 Category: Tag:

Description

This lost classic coming-of-age tale is a tragicomic portrait of one young woman’s university breakdown and recovery, introduced by Daisy Johnson. I wanted the knack of existing. I did not know the rules …

I wanted to tell them all about the animals, but would they understand?A tea party at an Oxford college. Earnest undergraduates in floral dresses clink cups, discussing essay-crises, punting, summer balls. But to one student, they are grotesquely transformed: she is sitting among ominous armadillos with scaly shells, buzzing with black flies.

Then, the laughter comes. As she is engulfed by mirthless hysterics, the Principal has no choice but to send her away. Josephine’s entrance into the world of other people wasn’t what she imagined.

Since her mother’s death, reality seems a badly painted canvas, viewed through the wrong end of a telescope; she always thinks the wrong things, cowed by the brightness of existence. It is a relief to belong, for once, within the mental institution where she is taken. But eventually, she must reintegrate with society-and through a transformative encounter with a fellow patient, a return to real life seems possible …

Winner of the 1961 James Tait Black Prize.

Questo classico perduto del racconto di formazione è un ritratto tragicomico del crollo e della ripresa universitaria di una giovane donna, introdotto da Daisy Johnson. Volevo imparare a esistere. Non conoscevo le regole…

Volevo raccontare loro tutto sugli animali, ma avrebbero capito? Un ricevimento in un college di Oxford. Studenti universitari seri in abiti floreali brindano, discutendo di crisi per la stesura di saggi, di puntate, di balli estivi. Ma per una studentessa, sono grottescamente trasformati: è seduta tra minacciosi armadilli con gusci squamosi, ronzanti di mosche nere.

Poi, arriva la risata. Mentre viene travolta da un’isteria senza allegria, il Preside non ha altra scelta che mandarla via. L’ingresso di Josephine nel mondo degli altri non è stato come se l’era immaginata.

Dalla morte di sua madre, la realtà sembra una tela dipinta male, vista attraverso la parte sbagliata di un telescopio; pensa sempre le cose sbagliate, intimorita dalla luminosità dell’esistenza. È un sollievo sentirsi, per una volta, parte dell’istituto psichiatrico in cui è ricoverata. Ma alla fine deve reintegrarsi nella società e, attraverso un incontro trasformativo con un’altra paziente, un ritorno alla vita reale sembra possibile…

Vincitrice del James Tait Black Prize del 1961.

Dettagli

Anno

Pagine

176

Rilegatura

paperback, brossura con copertina morbida

Lingua

english, inglese

Author

DAWSON JENNIFER

Editore

FABER & FABER